Il filosofo spaziale. Etica e antropologia dello spazio corporeo in Ortega y Gasset, by M. Vittorio

Questo volume si occupa del concetto di spazio a partire dalla filosofia di Ortega y Gasset. In effetti, il Filosofo spagnolo si è lungamente concentrato sul concetto di spazio nell’arco della sua riflessione filosofica, mostrando come la percezione del mondo esterno e la conoscenza del mondo interno siano sempre legate a questioni spaziali: i concetti di circostanza, situazione, orizzonte, qui e altri ancora rimandano ad una geometria del mondo che, tuttavia, non è mai solo euclidea. Al contrario, gli spazi geometrici sono sempre prima esistenziali e solo dopo fisici. Questo volume tenta di mostrare i fondamenti di una geometria sentimentale e del significato che lo spazio riveste anche nella topografia della persona. Il volume si divide in due parti iniziali, Spazi esterni e Spazi interni, allo scopo di ricostruire i presupposti dell’antropologia filosofica e dell’etica – come scienza dello spazio – di Ortega y Gasset, e si conclude con una terza parte, Spazi sentimentali, in cui si analizza la sua teoria dell’amore. Un’appendice conclude il volume con due escursioni negli Spazi tecnici del cinema e della fotografia.